Queste sono le parole chiave della seconda edizione del Festival Citemos dedicato alla mobilità sostenibile e alla tecnologia.
L’evento organizzato da Confartigianato Vicenza testimonia il forte impegno dell’associazione veneta per un futuro più sostenibile dal punto di vista tecnologico, ambientale e imprenditoriale. La manifestazione vuole essere un momento di riflessione e discussione aperto a tutta la cittadinanza perché gli obiettivi che si pone sono d’interesse per la collettività: efficienza, economicità e tutela dell’aria che respiriamo.
Il Festival Citta della Tecnologia per la mobilità sostenibile tenutosi dal 4 al 6 ottobre 2018 a Vicenza per il secondo anno consecutivo, rappresenta uno dei più importanti eventi italiani in materia di sostenibilità e tecnologia e si pone un duplice obiettivo: da un lato fornire contenuti e soluzioni per il mondo dell’imprenditoria, offrendo anche stimoli volti a favorire l’innovazione e dall’altro vuole presentare l’evoluzione dell’ecosistema partendo dal ruolo cruciale della tecnologia.
Citemos è un contenitore ricco di appuntamenti, incontri e tavole rotonde per capire come mettere a frutto e far leva sulle nuove opportunità offerte dalle tecnologie, di capirne l’evoluzione.
Quasi una ventina di appuntamenti in tre giorni, più due sessioni dedicate agli studenti.
Questi eventi e molto altro hanno animato il festival “CI.TE.MO.S. andato in scena per il secondo anno consecutivo a Vicenza e imperniato su presente e futuro della mobilità sostenibile.
Un tema ben riassunto nell’ultimo appuntamento in programma dal titolo “Quale politica industriale per facilitare la mobilità sostenibile e il comparto produttivo collegato?” che si è svolto al Palladio Museum di Vicenza, e al quale sono intervenuti, dopo i saluti del direttore generale di Confartigianato Vicenza, Pietro Francesco De Lotto, e di Cesare Fumagalli, Segretario Generale Confartigianato Imprese, Valerio Rossi Albertini (fisico nucleare e primo ricercatore CNR), Enrico Quintavalle (responsabile Ufficio Studi Confartigianato imprese) che ha presentato un’analisi sulla mobilità sostenibile in Italia e in Europa, e Mark Aguettaz di GIPA Automotive Aftermarket Intelligence.